COMPRENDERLI...per amarli!

"On Guard" - Stampa Originale del 1920 - Collezione Merseybeat

Questa Sezione è dedicata a chi è un po' "alle prime armi", ma anche a quanti cercano di capire i meccanismi mentali del proprio cane. Avere un cane per la prima volta non è così semplice ed automatico come si potrebbe pensare! Anche se noi siamo agevolati per il fatto di aver scelto un Bobtail, una razza estremamente docile, con poche tendenze aggressive e di grande soddisfazione nell'apprendimento, ciò non significa che un rapporto sereno e gratificante non debba essere costruito e gestito con intelligenza e consapevolezza.
Generalmente gli errori di partenza in cui si può cadere sono essenzialmente due, opposti:
1. ritenere che sia sufficiente soddisfare i bisogni primari - cibo, igiene, giardino, cure veterinarie - per adempiere ai nostri doveri di "proprietari"
2. eccedere nell'antropomorfizzazione, parola impronunciabile che significa sostenere che un cane abbia aspettative e bisogni identici a quelli dell'uomo adulto e questo, visto l'aspetto puffoso del Bobtail, è estremamente frequente.

A noi non piace "parlar d'amore": l'amore è un sentimento privato, vissuto e gestito in modo del tutto personale (ma la possessività è amore? la gelosia è amore? un attaccamento morboso e soffocante è amore? e "l'oggetto" di questi sentimenti è felice? ). Vogliamo invece parlare di RISPETTO.

Per retaggi culturali, siamo portati a ritenere che "trattare un cane da cane" significhi automaticamente trattarlo male. Niente di più falso! Trattare un cane da cane significa aver rispetto per la sua "essenza" di specie, significa comprenderlo e quindi rispettarlo, significa…. amarlo, per quello che è e non per quello che vorremmo che fosse (un figlio che non abbiamo, un riempitivo delle nostre carenze affettive, l'appendino delle nostre frustrazioni, ecc.).


Patrizia Fiorenzato     e-mail