di Matteo Autolitano
Il primo Bobtail con cui ho avuto contatto è stato il primo che ho
comprato!!!!!
Nel sud d'Italia, infatti, la popolazione dei Bobtail è molto esigua.
Il problema principale risiede nel credere che il clima non sia molto appropriato
per un cane con un mantello così folto. Vivendo in Calabria, devo ammettere
che i miei cani non hanno mai sofferto il caldo più di altri, anzi,
confrontandoli con i miei Boxer, devo dire che forse riescono a tollerarlo
di più. Sarà la canna nasale più lunga, che facilita
la respirazione, o il sottopelo lanoso, che li rende "termici",
in ogni modo, riescono a vivere tranquillamente la calda estate delle nostre
regioni.
C'è da dire, inoltre, che ho notato che il Bobtail (come penso la maggior
parte dei cani e delle persone!) sopporta meglio il caldo secco del sud che
non l'umido del nord. Inoltre, nelle nostre regioni, si gode sempre di un
lieve vento costante, che rende il caldo molto più sopportabile. Spesso,
in esposizione, la gente mi chiede se d'estate, per vivere meglio, debba essere
tosato. Niente di più sbagliato, proprio perché il mantello
è una protezione naturale dai raggi solari e dal caldo. Dunque una
credenza da sfatare! E poi anche al sud c'è la stagione invernale!!!
Nelle esposizioni che si svolgono da Roma in giù è difficile
trovare Bobtail in gara. Spesso, chi ne è proprietario, si avvicina
per chiedere informazioni sulla cura del mantello. La maggior parte dei proprietari
di Bobtail nel sud, infatti, non conosce le tecniche di manutenzione ordinaria
del mantello del proprio cane, e di frequente si ricorre alla tosatura per
sopperire al problema di nodi.
Mi è capitato di incontrare, comunque, cani dell'allevamento "dei
Nobilpazzi", nella zona Campana e Pugliese, e qualche veterano dell'allevamento
"del Vento Grigio". Qualche altro cane senza affisso, nato in famiglia,
l'ho incontrato in Sicilia, dove i Bobtail si contano sulle dita di una sola
mano. Nella parte Adriatica, ho incontrato Bobtail dell'allevamento "di
Zuccherino". Spesso però ho gareggiato con persone alla prima
esposizione, che naturalmente non avevano le conoscenze tecniche per la presentazione
in ring.
In definitiva, posso dire che gli unici Bobtail che partecipano in esposizione
nel Sud, sono i miei!
Spero, comunque, che i miei spostamenti stiano servendo anche a far conoscere
meglio la razza, in un posto dove ancora deve costruirsi un giusto gruppo
di amatori della razza che possano scambiarsi personalmente (e non via e-mail
o telefonicamente!) esperienze e conoscenze su questa razza dalla storia antica
e dal gusto eccentrico, che rendono il Bobtail un cane davvero speciale.