settembre 2005: CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ESPERTI / GIUDICI ENCI-FCI

Premessa: gli incontri ufficiali Giudici ENCI - Società Specializzate di razza, rientrano nell'ambito del programma ENCI di valorizzazione del contributo cinotecnico che le varie Società possono e debbono fornire alla formazione e all'approfondimento specialistico dei giudici.
Questi incontri sono quindi molto importanti, perché rappresentano un'occasione unica per le Società Specializzate per fare il punto della situazione sulla razza tutelata interloquendo e confrontandosi ufficialmente con coloro che, con i loro inappellabili giudizi in esposizione, determinano, di fatto, il percorso storico delle razze che giudicano…...
Un momento esaltante ma difficile, in cui la Società Specializzata (che, ricordiamoci, rappresenta ed è espressione dell'insieme di allevatori e appassionati) pone sul tavolo tutto il peso culturale specifico che sa esprimere e si gioca la propria credibilità come interlocutore valido per le problematiche della razza che rappresenta. - Alcune considerazioni -

Quelle che seguono sono alcune foto/schemi della dispensa distribuita dalla Società Specializzata del Bobtail ai giudici e agli appassionati della razza intervenuti a detto "corso".
ESSE SONO IL DOCUMENTO DESTINATO A RAPPRESENTARE LA "CULTURA" DEI BOBTAILER ALL'ENCI
(la scarsa qualità delle immagini che seguono è proporzionale a quella delle originali e, nell'originale, le immagini sono descritte con la sola didascalia riportata.

For visitors who don't know Italian language: don't worry! These sketches are wrong and we are explaining the reason.

Figura 8: tracciatura tridimensionale vista retro-laterale.

Analisi: In gergo, questa foto si definisce "strecciata", orrenda italianizzazione che deriva da strech (allungare, deformare). Significa che il ridimensionamento della foto in larghezza e in lunghezza non è stato effettuato con le stesse proporzioni. In questo caso, la foto è "tirata" in altezza, ottenendo l'effetto dei tessuti elasticizzati. Poco male per la signora ritratta (che non riconosco), che risulta così più alta e più magra del reale, però… anche il Bobtail risulta deformato !!!! Nessun supervisore, incaricato al controllo del materiale prima della divulgazione, si è accorto che il Bobtail che ne esce non è proporzionato?
Detto Bobtail è però usato come base per dimostrare, credo, il concetto "cubico" espresso dalla razza (termine che ricorre nella relazione verbale). Senza addentrarci nei meandri dei metodi logici e operativi della geometria descrittiva, tutti sappiamo, fin dalla scuola media inferiore, che un qualsiasi parallelepipedo rettangolo si rappresenta con i lati opposti paralleli e della stessa lunghezza. Quindi quelle linee non rappresentano né un cubo né un parallelepipedo qualsiasi, ma, cosa ben più grave, descrivono un cane con il posteriore più basso dell'anteriore, con la linea superiore non simmetrica e con la larghezza dell'anteriore uguale a quella del posteriore. Esattamente il contrario di come deve essere fatto un Bobtail! Quanto alle linee tracciate sulla testa…non hanno comunque alcun significato.


 

Figura 15: particolarità della toelettatura.

Analisi: Anche questa foto è tirata in altezza, quindi il Bobtail rappresentato risulta sicuramente cortissimo (anche troppo…!!!, infatti è più alto che lungo), ma le angolazioni del posteriore, dove sono andate a finire?

Domanda: nell' intenzione degli autori della dispensa, con una foto con questa deformazione si voleva rappresentare un "bel Bobtail ", di giusto tipo e conformazione, da segnalare come modello?

 

 

Figura 9: esempio di geometria tipica

Analisi: Le linee tracciate in questa foto, parrebbero voler dimostrare la quadratura del tronco e della testa toelettata... se non fosse che la base del quadrato disegnato sul tronco è perfettamente orizzontale, mentre il cane è piazzato inclinato….Quindi il quadrato disegnato non ha nulla a che vedere con la eventuale quadratura del tronco del cane usato. Una simile rappresentazione, sempre secondo le regole della geometria descrittiva, sarebbe efficace per dimostrare che un Bobtail in realtà deve essere rettangolare, dato che riesce ad essere inscritto in un quadrato solo se lo piazzi sbiego…. (chiedo perdono al Bobtail della foto, che so essere quadrato...)
E il quadrato sulla testa, è messo a caso?

 

 

Figura 7: tracciatura tridimensionale vista fronto-laterale.

Analisi: Stesso concetto dell'esempio precedente: cubo disegnato con faccia frontale orizzontale, quando il cane è piazzato in prospettiva laterale. Cosa poi rappresentino le altre linee costruite sul tronco, ognuna con una direzione diversa, non è facile intuirlo. Per quanto concerne la testa, è comprensibile e proporzionato il cubo che la dovrebbe racchiudere, ma, di grazia, cosa vorrebbe rappresentare quel lunghissimo parallelepipedo che parte dalla barba e finisce sul cranio?

 

 

 

Figura 5: tracciatura dei profili antistanti

Analisi: Su questa figura uno dei giudici presenti ha chiesto spiegazioni….Quindi sintetizzo la risposta avuta: - vista di fronte, la larghezza della testa toelettata deve essere uguale alla larghezza dell'anteriore (volume dato dal pelo compreso); purtroppo nella foto il soggetto ha la testa leggermente spostata, quindi non in asse con l'anteriore, ergo, i 10 millimetri di spostamento su un lato, sono stati riportati sulla linea opposta dell'anteriore, per rendere il concetto di uguale larghezza-.
A questo punto una domanda sorge spontanea: prendere direttamente una foto con la testa in asse con l'anteriore, avrebbe semplificato troppo il concetto? (della serie: complichiamoci anche le cose più semplici...)

 

 

 

 

 

Figura 11: le orecchie piccole sono funzionali nelle azione dinamiche più complicate, come il salto, poiché non disturbano.

Questa è la chicca finale: Si, sicuramente è bene che un Bobtail non abbia le orecchie lunghe quanto un Basset Hound, perché in un'azione complicatissima come un salto, potrebbe inciampare….. o buttar giù l'asticella! Per essere funzionali, dobbiamo quindi dedurre che la loro lunghezza non debba superare l'articolazione scapolo-omerale. Questo significa che le orecchie, al massimo, possono essere lunghe cm. 10 per i Bobtail a collo corto, ma possono raggiungere e anche superare i cm. 20 per la varietà a collo lungo. Purché restanti entro questi limiti, è garantito che l'azione dinamica del vento le farà sollevare e portare all'indietro, senza mai farle ricadere in avanti sugli occhi, che comprometterebbe la visuale già limitata del Bobtail con la testa, cubica, sempre perfettamente cotonata.
Se le orecchie sono più lunghe dei limiti indicati, impediranno al vostro Bobtail di saltare agilmente, ma non disperatevi, le performance agonistiche saranno penalizzate, ma risolverete definitivamente il problema delle tonsilliti, se avrete l'accortezza di far fare loro un giro intorno al collo, a mo' di sciarpa. Con il tempo, chissà, anche orecchie lunghe cm. 50 potrebbero diventare funzionali nel Bobtail moderno abbellito che lavora in città, soprattutto se ci mettete un pompon finale, magari rosso, ché abbellirebbe ancor di più, specie a Natale. (Scusate, ma a questo punto non resta che prenderla con ironia....)

DIMOSTRATO TUTTO QUESTO, LA DOMANDA FINALE E': CHI E' IL SUPERVISORE TECNICO DEL MATERIALE DIVULGATIVO DISTRIBUITO DALLA SOCIETA' SPECIALIZZATA DEL BOBTAIL IN ITALIA?
E, aspetto non trascurabile, a fare le spese di questo sfoggio di carenze formative, alla fine non siamo tutti noi? Prendere le distanze o tacere....questo è il dilemma!

© Patrizia Fiorenzato, giugno 2006 -

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